Se ti prendo ti faccio nera
04.05.2020

Nella notte infinita,

la porta lei apre,

felpata cammina,

e lesta sul letto,

comincia a tastar.

La morbida coltre palpeggia con ardor, il tiepido letto vibra con amor.

Ma il pavido tocco allerta chi dorme. Lei apre l'occhio e dormire non può.

Il cielo è azzurro, le stelle son qui.
Ma è nera la notte per chi non può dormir
Siete certo a conoscenza del mio non vivere sola. Ogni giorno condivido le mura di questa casa con un esserino peloso (l'unico a rimanere tale nonostante il mio amore per il laser) e con mia figlia. La convivenza non sempre è facile, per cui dedico a loro questa mia buffa poesia.
Un ringraziamento a mia figlia Sara che ha condiviso le sue immagini con le mie rime.