Preludio d'estate

Oggi è una giornata di sole e profumi...il mio naso a forma di prolunga, come un formichiere che scompiglia l'erba, si allunga ancor di più per posarsi sulla campagna circostante, in festa nei colori e rumori di una natura in esplosione...si dice che nella vita ci vuole fiuto...io so fiutare sono il profumo delle primule, oltre al profumo delle mie creme preferite.
Sul naso a proboscide, inforco gli occhiali da presbite e vedo una bambina intenta ad inseguire i suoi sogni.
È l'effluvio di odori che mi riportano indietro nel tempo...capelli a turacciolo e gotee arrossate, incurante dell'ortica, per divertirmi correvo felice nei campi masticando acetosella. Allora non mi importava dell'insetto nascosto e felice inseguivo le farfalle..eleganti, leggere, colorate, che a volte, lievi si appoggiavano sulla mia mano tremante per l'emozione, attenta a non toccarle, per non rubarle quella vita breve, che però dona dolcezza.
Aspetto ancora oggi le farfalle perché nella loro bellezza delicata rivedo mia mamma..aspiro profondamente per ricordare il suo odore..
Accetto l'abbraccio del sole, perché anche lei era così quando il buio non l'avvolgeva...
Spalanco gli occhi felice...una farfalla bianca si è appena posata sui miei capelli.
La commozione mi invade...io lo so che ci sei...
ma si sa ...le farfalle vivono poco...e subito mi ritrovo nel presente dove una donna matura prende il posto dell'innocenza...
...avrei bisogno della polverina magica di Trilly...