LA TRAIETTORIA

25.11.2022

La vita è seguire la traiettoria di un proiettile. Il mio tempo si è fermato proprio nell'attimo stesso dello sparo. Sono appena tornata a casa dal lavoro e sono stanchissima. Sono tutta sudata, è stata una giornata faticosa e il caldo non mi ha dato tregua. Servire fra i tavoli della trattoria mi rende felice: mi piace sentire le chiacchiere rumorose dei clienti, i commenti masticati con la bocca piena, i brindisi confidenziali e le mance di simpatia. Faccio il mio lavoro con solerzia e, anche se i piedi urlano nelle scarpe sempre troppo strette, al lavoro il mio viso è sorridente. Ora sono a casa e il mio sorriso è sparito. Come ogni sera mia madre litiga con il suo uomo, se così posso chiamarlo. Mi fa paura e lo odio. Non capisco perché mia madre accetti schiaffi e soprusi da quest'essere senza dignità. L'ho pregata di andare via, ma lei mi ha guardata come se fossi pazza. L'ho strattonata come una bambola di pezza, ma lei, con dolcezza, mi ha semplicemente voltato le spalle. Ho il cuore a pezzi, ma non posso lasciarla sola. Mi intrometto nella loro lite tirando mia madre per un braccio. Lei piange e soffia col naso, coprendosi con la mano il labbro spaccato. Lui urla sputando improperi, agitando la mano sporca di sangue. Adesso urlo anch'io contro quest'uomo capace di uccidere il mio sorriso. Lui gesticola contro mia madre sopra la mia testa, spingendomi di lato per raggiungerla. Io gli graffio il viso, lui mi tira i capelli. Mi aggrappo alla sua gamba facendolo inciampare. Mia mamma piange, in piedi nella stanza non è capace di reagire. Lui mi dà un calcio in pancia, facendomi soffocare dal dolore e poi, livido, del colore della morte, prende qualcosa dal cassetto. E la punta contro mia madre, ancora immobile al centro della stanza. Ho gli occhi sbarrati dal terrore, mi alzo e come uno scudo la proteggo... ma non proteggo me. Il mio tempo di ferma con quello sparo.

Un'esplosione di luce, un suono sordo, una piccolissima pallottola che finisce il suo viaggio nel mio giovane corpo di donna.

Solo pochi secondi per assaporare la vita, solo pochi secondi per correre verso la morte.

© 2020 Eunice Bello. Tutti i diritti riservati.
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