La malattia

La malattia ti toglie la vita, ma prima ti distrugge.
Piano piano, lentamente ti corrode da dentro. Assorbe tutte le tue energie vitali.
Asciuga anche le tue lacrime, che cadono così, asciutte su un tavolo opaco di indifferenza. Così Elvezia ha vissuto: una vita di bellezza trasformata in lentezza. Un'intelligenza viva trasformata in mestizia. Una calma continua, un rivolo sottile che piano piano si asciuga al sole di settembre.
Un sole mite come il suo sorriso, mai annebbiato dalle cicatrici della vita.
Mi ha insegnato tanto Elvezia, senza saperlo. Mi ha insegnato a respirare, per sopportare il dolore.Mi ha insegnato a non lamentarmi del tempo che scappa via o che rimane in sospensione, nonostante faccia male.Mi ha insegnato che la bellezza, nonostante tutto, deve far parte della nostra vita.
E oggi, fra le stanze del mio centro, rivedo i suoi occhi. Mi guardano con comprensione prima di allontanarsi nella luce...là dove tutto ha avuto inizio...


