Inspiro ed espiro

"Inspira, piega, allunga la gamba e tira su le ginocchia, alza danzando il bacino col braccio alzato, inaspettatamente girato di lato, ti pieghi, ti giri, prova a creare" ...passando davanti alla camera di mia figlia, ancora insonnolita e con una smania ossessiva di cibo, ascolto parole ritmate ma sconnesse...
"Cosa sta succedendo? Cosa sta facendo la mia figlia diletta?" Sbircio dalla porta e la vedo cadere da una posizione un po' strana. Ma la voce continua: " Se cadi significa che hai esplorato e devi essere fiera. I glutei cercano la schiena è divertente bellissimo, intreccia dietro le braccia".
Inspiro ed espiro, presa anch'io dall'euforia. Mia figlia continua, testa piegata, ginocchio vicino alla fronte inspira su e giù. Su giù, poi quasi un saltello ella esplora le gambe con la testa in mezzo cercando di abbracciarsi. Ora segue la posizione della montagna, e vibra perché ha un groppo in gola, da tirare fuori, inspira e prendendo energia dal cielo, perché no, deve trasformarsi in una sedia. Bene, io cerco di sedermi, ma è una sedia urlatrice.
Pende da un lato, in equilibrio come un'aquila, ascolta esplorando il pavimento, dopo un tonfo, ma sempre col sorriso sulle labbra. Ora ciondola e ascolta il suo respiro mentre tira in su il braccio destro poi quello sinistro, nella posizione della divinità, guarda il cielo con sguardo vuoto per il poco respiro.
Passa poi alla posizione dell'albero. Sente la sua forza , può dominare il mondo.. Sarà...buon per lei..io vado a mangiare