Il mio pesce d'aprile
01.04.2020

C'era una volta, sulla dispensa di casa mia, un'enorme boccia tonda, che troneggiava solitaria..guardinga mi attendeva ogni mattina (perché ero l'unica della famiglia un po' fuori di testa). La carezzavo dispiaciuta per la sua vuotità.. Per me, a cui era sempre piaciuta la pancia piena, era difficile accettare un simile vuoto..
Solo io potevo comprendere la sua noia e la curiosità per "una vita piena".Mi misi di buona lena, e d'accordo con la boccia, cominciai a stressare la mia santa mamma..
Il mio intento erano due pesciolini colorati che finalmente avrebbero riempito la vita della mia boccia. Bocciona, così lei si chiamava (naturalmente donna), mi guardò con occhi adoranti e pieni di speranza..non potevo deluderla..a costo della mia vita..
"Maaaamma" cominciai. "Maaaamma, mammina, mammetta, lo sai che ti voglio bene"...
"Eunice che vuoi"
"Ti ricordi la boccia taaaanto trasparente che c'è sulla dispensa?"
"Non mi dire che anche lei ti parla! Oh povera me.."
"Mammina bella vorrei due pescetti" dissi tutto d'un fiato, sperando che in quel momento non si ricordasse del cane-gatto-coniglio-uccellino-tartaruga-gazza ladra-gallina-galletto-bruchi del cavolo cappuccio (una storia che vi racconterò un'altra volta)-sorelle, che già dimoravano nella nostra casa di pazzi..
Con una lentezza impressionante, mia mamma girò il capo avvolto da una criniera di capelli, e in barba al loro aspetto truce, ebbe pietà del mio cuore di bambina..due occhi dolci del colore della speranza, mi guardavano sorridendomi con affetto..
Il mio cuore ebbe un tuffo..era la mamma più meravigliosa del mondo..
Passò meno di un minuto e io andai a rincuorare Bocciona..ce l'avevamo fatta, non so spiegare cosa provai nel contemplare la sua bocca trasparente ma soddisfatta.
Mamma mantenne la promessa e, mano nella mano, andammo a scegliere i due nuovi inquilini di casa Bello..accolti con sconfinato affetto dal nostro gattone, diventato improvvisamente grande estimatore dell'acqua al sapore di pesce...
...certo...avrebbe preferito un tonno.