30 go-kart nella classe di Salvo

09.09.2020

#Lapoliticaattraversoimieiocchialidapresbite

Ci chiedevamo, proprio stamattina, con la mia collega quale sarà il futuro scolastico dei figli d'Italia. Madre di due figli maschi, già da due giorni festeggiano per l'arrivo in classe di un divertimento assicurato. Si tratta dei fantastici, innovativi e veloci banchi con rotelle. 

La classe di Salvo è in tumulto: 30 ragazzi sono in fibrillazione. L'organizzazione si sta consumando, i caschi sono pronti insieme alle tute colorate. Si formano le squadre per scivolare in velocità nei corridoi, si accettano le scommesse, si designano le ragazze che, con fare deciso, lasciano il fazzoletto per indicare la partenza. Il tifo è pronto. L'adrenalina viaggia leggera. La ragazza prescelta, fra le due file di rombo-banchi allineati, sale su una sedia per essere ben visibile, allunga il braccio sventolando il fazzoletto, con incedere malizioso allontana i capelli dal viso. Gli occhi dei ragazzi sono tutti concentrati su di lei, le schiene inarcate pronte alla partenza, i caschi infilati, le mani sul banco per trattenere l'impeto giovanile. È l'attimo prima della partenza. Il silenzio è scritto a chiare lettere sulla lavagna. La ragazza abbassa il braccio e lascia cadere il fazzoletto per dare il via alla competizione. I rombo-banchi slittano sul pavimento, lasciando una scia di fuoco proprio mentre suona la campanella. 

Le urla sconnesse dei giovani, che incitano i loro campioni, si confondono con le grida di indignazione dei professori, che cercano di riportare l'ordine, mentre sgommando, come un rombo di tuono, taglia l'arrivo il giovane Salvo. Sorride compiaciuto togliendosi il casco. I capelli spettinati e quell'aria da macho, mandano in visibilio le ragazze. Ha superato la prova. Adesso è pronto per una nuova sfida..

Dedico questo racconto, ricco di comprensione, a tutti i ragazzi d'Italia che si preparano a vivere un anno scolastico bizzarro. Con affetto ringrazio Salvatore, il figlio della mia collega, fonte di ispirazione per questo mio racconto, con l'augurio che la sua vita possa sempre essere "un rombo di tuono". PS: Grazie per avermi permesso di pubblicare una tua foto :)

© 2020 Eunice Bello. Tutti i diritti riservati.
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